Mercedes 180 D Ex Mille Miglia – 1954

La Mercedes 180 D, modello della famiglia delle W120, venne messo in produzione per la prima volta nel 1953. Anche questo modello faceva parte di quelle berline con carrozzeria Ponton, ovvero con parafanghi integrati nella carrozzeria.

Il motore Diesel 4 cilindri in linea, di circa 1767cc, con iniezione Bosch erogava una potenza di 40CV. Successivamente, nel 1959 e nel 1961, il motore Diesel venne aggiornato passando prima ai 43CV (180Db) e poi ai 48CV (180Dc).

Tra la 180D e la 180Db vi fu un cambiamento non solo nel motore ma anche nel retrotreno che precedentemente era a semiassi oscillanti, lasciando poi il posto ad un ponte oscillante con articolazione centrale. Il cambio è sempre stato con leva al volante a 4 velocità.

Nell’ ottobre 1962 cessò la produzione. In totale ne sono state prodotte 15283 unità di tutte le tre versioni, 116485 della prima serie. Vi furono una grande quantità di vendite grazie ai bassi consumi rispetto alla versione benzina.

Nel 1955 fu il primo, unico ed ultimo anno in cui venne introdotta la Categoria Diesel, alla quale potevano partecipare solo auto azionate da motore a ciclo Diesel e con cilindrata fino a 2000cc. Fu al tempo una categoria sperimentale che al tempo serviva per indurre tecnici e costruttori a trovare le soluzioni migliori per i motori Diesel per autovetture. Venne dunque concessa la massima libertà di azione. Vi furono solo tre limitazioni:

• cilindrata fino a 2000cc
• carrozzeria chiusa berlina con almeno quattro posti
• vietate modifiche all’apparato di iniezione

Per la categoria, partirono solamente 8 equipaggi con solamente due modelli (Fiat 1400 Diesel e Mercedes 180D). Vi furono equipaggi italiani per le Fiat ed equipaggi tedeschi per le Mercedes; l’unica eccezione fu per l’equipaggio Masera – Cardinali che parteciparono proprio con una delle 180D.

Questa Mercedes 180 D Ex Mille Miglia venne venduta nuova nel 1954 dal concessionario Mercedes, Carlo Saporiti di Milano e fu acquistata dall’ industriale Sig. Arturo Masera di Piacenza, con la quale ci corse proprio la Mille Miglia del 1955 con a fianco l’amico e direttore dell’ACI di Piacenza, Pasquale Cardinali. I due dopo il tragitto Brescia – Roma – Brescia arrivarono al traguardo classificandosi 3° di classe e 220° assoluti.
Successivamente, l’auto cambierà più volte proprietario e passerà per diverse province: Avellino, Roma, Reggio Calabria, Cosenza, Catanzaro, Caserta e Pescara.

Oggi nelle mie mani l’auto si presenta ancora nel suo colore originale, ma con una carrozzeria conservata con segni del tempo abbastanza visibili.
Il motore è ancora il suo originale di primo equipaggiamento, con il quale l’auto corse nel 1955, questo pure a testimonianza dell’affidabilità dello stesso.

Meccanicamente funzionante ma con la necessità di una revisione generale. Gli interni sono stati rifatti di recente, compreso il cielo dell’auto e si trovano in ottime condizioni. L’auto ha targhe e documenti italiani.